Da http://crustpunk.forumfree.net/?t=24721760
Sul file Sharing
E’ un pò che penso a sta cosa. Stavo preparando un articolo per il
prossimo numero della zine, ma siccome non so quando, e se, uscirà di
nuovo, per ora inoltrerò due parole in giro per la rete, il che sarà
anche un confronto per svilluppare l’articolo più avanti. Com’è noto,
il computer e internet sono parte integrante della nostra vita, e come
credo concordiamo tutti, si rivela spesso un "arma a doppio taglio".
Non sto neanche a dilungarmi sulla storia dei myspace, hcspace,
culospace perchè è stata affrontata qualche topic più giù, ma quello di
cui mi preme parlare è il file sharing in se, diciamo pure in generale.
Tra soulseek e altre storie, ormai troviamo di tutto, dall’ultimo album
dei Radiohead, ai No White Rag, e c’è gente che scarica tutto questo in
un giorno, senza neanche aver poi il tempo di ascoltarlo.
(ora
state pensando "beh ma io non sono così, alla fine se viene usato in
maniera giusta, quanto basta, è utile. E’ chiaro che chi lo usa troppo
è un coglione)
Ancora più forte per me è il desiderio di capire.
Frasi fatte come "Vabè io un disco lo scarico, è chiaro che se un
gruppo mi piace poi lo compro originale" le sento spesso, ma dubito che
sia realmente così. Perchè una volta che sei davanti ad un banchetto
1- tra un album che hai sul computer e uno che non hai preferisci il secondo
2- di solito si hanno pochi soldi, e non li spendi per qualcosa che hai sul computer
3- la speed costa
Che
"nella scena" (o come volete chiamarla) girino pochi soldi mi va bene,
ma credo che il fenomeno del file sharing selvaggio stia uccidendo le
distro, e per selvaggio non intendo che c’è un modo "corretto" di
scaricare, perchè non riesci ad autoregolamentartil, primo perchè non
ci sono parametri, secondo perchè non te ne frega un cazzo. Diventa
difficile in questo contesto registrare e diffondere un album, perchè
non c’è richiesta, e di conseguenza c’è diffidenza da parte delle
etichette. Le eichette più "grandi" o "famose", come volete, stampano
ormai solo residuati bellici: ristampa "vivi ogni momento" dei
wretched, ristampa PSA, ristampa IMPACT, ristampa CAPITE DAMNARE,
compilation TVOR, ristampa libro TVOR, ristampa questo, ristampa
quello….anni ’80, ma perchè oggi uan scena da stampare non c’è?! Ok
il punk degli 80 spacca, l’adoro anch’io, ma piuttosto che scaricare il
nuovo dei memento mori, scarica gli impact! No che su lovehate vendono
dischi a 100 euro con la gente che gli sbava dietro. Ad un banchetto
per 100 euro compri una cosa come 13 dischi, TREDICI. Invece, abbiamo
stampato il 4 way split Carogna ANXTV Bestiame Berserk, e non se
l’è inculato nessuno, ma in share l’hanno preso tutti. Io ora parlo
così perchè con la distro mi accorgo di queste cose. Ti fa incazzare
sbatterti per km portando il borsone sulle spalle per i treni di mezza
italia e vedere gente che compra solo dischi dei Selfish e dei Disrupt,
mentre il tuo banchetto è usato come appoggino per birre che
irribediabilmente finiranno sugli opuscoli.
Non voglio puntare
il dito, ne giudicare nessuno con questo scritto, solo riflettere su
quello che secondo me è qualcosa di importante. Anch’io scarico da
soulseek, solo non punk, semplicemente altro.
Per ora chiudo.
A. bccrec
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Fin troppo d’accordo, internet ha facilitato si lo scambio di musica e messaggi nella “scena”, ma l’ha facilitato ad un punto che la gente non ci mette più l’amore di una volta
Se fino a qualche anno fa era necessario fare la telefonata per chiedere a un gruppo come farti avere la demo tape del suo gruppo (che sicuramente ti godevi molto di più) ora semplicemente uno apre soulseek e se lo scarica.
Da circa 1 anno e mezzo / 2 a questa parte,ovvero da quando è arrivata all’apice sta moda del crustpunk & similia (grazie a slsk e myspace ovviamente) ho notato una moria di distro che a confronto la shoah è una barzelletta.
Se un tempo vedevi anche distro di merda con 5 cd e 2 cassettine demo di qualche gruppo mai sentito nominare ora si può anche star certi che questo non accade più perchè fatta eccezione per Agipunk, Disastro sonoro, Calimocho, Nuclearchaos e altre 2 o 3 (che comunque ho notato per la maggior parte distribuiscono sempre i soliti doom,discharge e wolfbrigade) io di distro non ne vedo più, situazione che ho notato soprattutto nel nord-centro italia mentre fortunatamente nelle zonedove la “scena” è più all’antica non si è arrivati a questo punto
Inoltre adesso le distribuzioni sono troppo impegnate a distribuire toppe per preoccuparsi di dare in giro musica e,soprattutto, fanzine e materiale informativo (che ai concerti NON SI VEDE PIù!)
Purtroppo il mio gruppo ha il myspace e me ne vergogno,fortunatamente non ne sono io responsabile,anzi,fosse per me sarebbe già stato cancellato.
Si stava meglio quando si stava peggio.
Ciao Anto, Ciao Silvio
Seba.